Coronavirus: Spagna dichiara Stato d’Allarme e chiude tutto
Pedro Sanchez ha nelle sue mani quasi tutti i poteri della Nazione: sanità, interni, difesa e trasporti.
La Spagna dichiara Stato d’Allerme e chiude tutto, Pedro Sanchez, il Presidente del Consiglio spagnolo, detiene ora quasi tutti i poteri: sanità, difesa, trasporti e interno. Lo scopo del Governo Spagnolo è evitare il collasso ospedaliero. In Spagna la pandemia di COVID-19 ha già causato 195 morti e quasi 6.400 contagiati.
Si potrà uscire di casa solo per fare la spesa, andare in farmacia, o acquistare beni di prima necessità come occhiali, è permesso visitare e accudire gli anziani e portare il cane a fare una passeggiata. Si raccomanda inoltre di mantenere una distanza minima di un metro tra individui, chiusi bar, ristoranti, musei, cinema, piscine, discoteche, palestre etc. Un decreto che ricalca parecchio quello della Presidenza del Consiglio italiana.
Il decreto del Governo di Sanchez è stato aspramente criticato da Quim Torra, Presidente della Generalitat della Catalogna, che ha accusato Sanchez e la Spagna di stare attuando un “155 camuffato”, Sanchez ha risposto che in un momento grave come questo “Non stiamo parlando di Spagna o delle Comunità Autonone (Regioni), stiamo parlando di individui”.
Il decreto reale stabilisce che i ministri della sanità, della difesa, degli interni e dei trasporti avranno l’autorità di agire ed emettere ordini in tutto il Paese sotto la guida di Sánchez per tutto il tempo in cui lo stato di allarme sarà in vigore, per il momento si pensa che possa durare almeno 15 giorni.Trascorsi i 15 giorni, se il Presidente intende continuare su questa strada dovrà ottenere il sopporto del Congresso dei Deputati, su questo punto si è espresso positivamente il Partito Popular annunciando che il Governo può contare sull’appoggio dei Popolari.
fonte elPeriodico.com