Elezioni Catalogna, registrazione ambientale svela preparazione di brogli
El Mundo è venuto in possesso di un audio in cui i militanti di ERC si preparano per il conteggio dei risultati: “Se il risultato non quadra, lo faremo quadrare noi”.
Lunedì 18 dicembre, 20 ore. In un piccola sede di ERC nel quartiere di Guinardó -el Casal Irla, a Barcellona, 40 volontari si riuniscono per ricevere istruzioni.
Si sono offerti di far parte dell’esercito di osservatori che la formazione guidata da Oriol Junqueras vuole utilizzare per fare un “conteggio parallelo” delle elezioni e, quindi, evitare “brogli” che secondo ERC porteranno alla vittoria i partiti costituzionalisti. Più di 10.600 persone si sono rese disponibili, dichiarandosi ovviamente indipendentiste.
Dopo aver confermato via e-mail di essere stati arruolati, attendono gli ordini.
Silvia Sendra, della sezione ERC nel distretto di Gràcia (Barcellona), è una militante scelta per impartire le linee guida agli osservatori che dovranno conteggiare parallelamente il risultato elettorale. Silvia Sendra parla loro per spiegare come gestire queste elezioni ”speciali”. Ben presto, l’obiettivo della militante di ERC risulta chiaro: garantire la vittoria di Junqueras e impedire, ad ogni costo, che Arrimadas possa vincere.
El Mundo scrive tutta la trascrizione di di questo incontro e inserisce anche la registrazione audio a questo link
ecco la traduzione in italiano:
Legalmente, non potete fare nulla, ma con la vostra mano sinistra (cioè, sotto sotto) potete fare di tutto. Potete collocare le schede sul tavolo(*), potete partecipare al conteggio dei voti… in teoria non potete partecipare alla conta dei voti ma il presidente di seggio potrebbe essere un vostro vicino (cioè indipendentista) e se è così, offritevi per il conteggio dei voti.
Se vedete che il presidente di seggio non ha ben chiaro il conteggio, chiamate il vostro responsabile (una sorta di coordinatore degli osservatori di ERC) e sarà questi che darà le raccomandazioni al presidente di seggio. Non vi preoccupate, ci sono cose che non vi posso spiegare.
Avete capito cosa dovete mettervi in testa? Bisogna difendere il voto di ERC. Le schede elettorali di Ciudadanos non devono essere le prime schede che vedono gli elettori (*)
(*) In Spagna non si vota come in Italia, non esistono le cabine elettorali. Entrando nel proprio seggio si vede un tavolo, sul tavolo ci sono poste delle schede, ogni scheda appartiene ad un partito e contiene tutta la lista di candidati di quel partito, quando si va a votare si prende la scheda del partito che si intende votare e si inserisce all’interno di una busta da lettera per poi inserirla nell’urna (a questo link lo spieghiamo dettagliatamente)
Se accanto al nome di Junqueras qualcuno scrive ”libertà ai prigionieri politici” voi dovete reclamare quel voto come corretto e valido perché Junqueras si trova in carcere e la gente sta manifestando che vuole che esca di prigione. Mentre se nella scheda di Ciudadanos, accanto al nome di Ines Arrimadas qualcuno scrive qualcosa come ”Guapa” (bella), voi dovete subito protestare e dire che è un voto nullo.
Oggi si sta diffondendo su Whatsapp un messaggio che invita gli elettori di ERC mettere dentro la scheda un nastro giallo, se trovate schede con il nastro giallo dovete dire che è un voto corretto e valido.
State attenti ai nostri voti (ERC) ma anche per tutti i voti agli altri partiti indipendentisti.