Referendum Catalogna 1 Ottobre: Comarca Valle de Arán: “Se si verifica indipendenza, noi resteremo con la Spagna”
elconfidencial.com : La contrarietà della Comarca Valle de Arán sul tema dell’indipendenza catalana, ignorata dalla Generalitat, reclama il diritto di decidere.
Valle de Arán è una comarca che appartiene amministrativamente alla provincia di Lérida, lamenta che la Generalitat della Catalogna ignora la lingua della Valle de Arán, l’occitano, la cultura, le istituzioni e, soprattutto, ‘‘il diritto di decidere” proprio della Comarca che non vuole fare parte del disegno indipendentista catalano.

“Se si verificherà l’indipendenza della Catalogna, noi della Valle de Arán diventeremo provincia di Huesca (in Aragona), se non sarà possibile, faremo come Andorra” affermano gli abitanti della Comarca che sfida la Generalitat della Catalogna. La Valle de Arán ha una propria lingua differente dal catalano, l’occitano, ha una propria cultura e reclama il diritto di decidere, lo stesso diritto che la parte indipendentista della Catalogna reclama alla Spagna. Come avviene per la Costituzione spagnola, che abroga la separazione della nazione tramite referendum, anche la ley de ruptura varata dal Parlamento della Regione catalana non prevede la separazione del territorio catalano indipendente, in questo clima, la Valle de Arán è vista come ‘‘la Catalogna della Catalogna”, cioè dire, vuole decidere separatamente rispetto alle sorti della Catalogna, e possibilmente restare in Spagna annettendosi alla regione Aragona.
Non è l’unica entità territoriale a schierarsi contro la rottura, anche la Tabarnia reclama il diritto di decidere di abbandonare la Catalogna e restare in Spagna formando una nuova comunità autonoma. Il problema dell’indipendenza catalana è molto ampio e complesso, stratificato e soprattutto meno omogeneo di quanto le immagini dei manifestanti con le bandiere indipendentiste possano far credere.