Si dimette il direttore della polizia catalana contrario ad appoggiare il referendum indipendentista catalano

Albert Batlle, direttore de los Mossos d’Esquadra (la polizia catalana) si è dimesso perché, in un clima dove i leader indipendentisti vogliono che los mossos d’esquadra diventino “una forza di polizia indipendentista” e quindi la garanzia dell’appoggio della polizia catalana al referendum illegale del 1 ottobre 2017, Batlle non intende sottostare alle pressioni ed ha quindi abbandonato l’incarico. Ovviamente, come nel caso del rimpasto di Governo della Generalitat, i leader indipendentisti stanno eliminando uno ad uno tutti i possibili oppositori, tutti coloro che all’interno della Catalogna potrebbero ostacolare le mire indipendentiste di quella parte di società e politica che vuole a tutti i costi la secessione.
In molti a Barcellona hanno visto queste dimissioni come un atto antidemocratico, anti pluralismo, e di fatto un modo che attua la Generalitat per controllare la polizia catalana.
Ricordiamo che il referendum indipendentista non è legale, quindi la polizia dovrebbe schierarsi dalla parte della Costituzione (se alla fine verrà applicato l’articolo 155 della Costituzione, ad esempio), ora la Generalitat vorrà piazzare una figura indipendentista come capo de los Mossos d’Esquadra, la situazione si complicherà ulteriormente perché all’interno della polizia catalana sono molti i non indipendentisti.
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