Josep Borrell smonta l’indipendenza con la Ragione

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Josep Borrell, PSOE

Josep Borrell (PSOE) è ingegnere aeronautico, ex ministro delle opere pubbliche (in Italia diremmo ”delle infrastrutture e dei trasporti”) del Governo di Felipe González ed ex Presidente del Parlamento Europeo dal 2004 al 2007. Josep Borrell è nato a Puebla del Segur, Lérida, catalano ed ha scritto, insieme a Joan Llorach, un libro che smonta una ad una le tesi economiche indipendentiste, il titolo del libro è Las cuentas y los cuentos de la independencia (I conti e le favole dell’indipendenza). Il 14 Settembre 2015 Borrell è intervistato in un popolare programma spagnolo El intermedio, vi raccontiamo come è andata l’intervista:

 

La giornalista apre l’intervista salutando Borrell e dicendo che TV3 (la tv catalana) aveva programmato un’intervista a Borrell per parlare del suo libro Las cuentas y los cuentos de la independencia ma all’ultimo minuto è stata annullata dalla redazione, come mai?

Borrell risponde che a TV3 hanno scoperto che si tratta di un libro molto politico e che sarebbe stato meglio parlare di questo libro nella tv pubblica catalana dopo le elezioni (le ultime elezioni regionali, quelle che hanno poi portato Puigdemont a doventare governatore della Catalogna, ndr). Il signor Pujol avrò detto ”adesso è meglio di no”.

Al minuto 1.33 la giornalista chiede a Borrell se è vero che la Spagna deruba la Catalogna. Borrell risponde che è falso e nel suo libro si trova un capitolo che si chiama così: La Catalogna soffre un expolio fiscale? Cosa significa Espoliare? Borrell quindi spiega che espoliare significa ”togliere a qualcuno ciò che è suo, in modo violento” ed aggiunge che non è questo il caso della Catalogna.  Borrell ribatte poi ai suoi concittadini catalani che sostengono che la Catalogna paga più tasse al governo spagnolo di quelle che dovrebbe pagare perché i leader indipendentisti hanno affermato che la Spagna ruba alla Cataogna 16 mila milioni di euro, dicendo che la cifra è inventata e il popolo ha creduto a questo. Borrell pone poi una domanda importantissima: la Catalogna, tenendo in conto il fatto che è più ricca rispetto ad altri territori spagnoli, paga più di quello che dovrebbe pagare? la risposta è sì, ma quanto in realtà paga di più? circa un punto di pib (prodotto interno lordo spagnolo), cifra lontanissima dalla mitica cifra di 16 mila milioni di euro di cui parlano gli indipendentisti. A questo punto il ragionamento di Borrell giunge ad una conclusione: PER UN PUNTO DI PIB BISOGNA DAVVERO DICHIARARE L’INDIPENDENZA CON TUTTO QUELLO CHE QUESTO IMPLICA?

Borrell analizza la politica catalana e nella sua riflessione lucida dice che, avendo trovato il nemico (la Spagna) a cui addossare ogni colpa, si sono tirati fuori da ogni responsabilità in campo economico. Borrell si dice indignato intellettualmente dalle parole di Artur Mas e Oriol Junqueras “la Catalogna indipendente sarebbe più ricca del Qatar” una cosa lontana anni luce dalla realtà.

Una Catalogna indipendente, dice Borrell, dovrebbe costruire le basi di uno Stato da zero e quindi un apparato statale: ambasciate, difesa, amministrazione tributaria, giustizia etc  cioè tutti i servizi che attualmente sono delegati allo Stato Spagnolo. Quanto costa creare tutto l’apparato statale? Artur Mas sostiene che con 3 mila milioni di euro si può creare tutto ciò che la Catalogna necessita. Borrell allora chiede ad Artur Mas quanto spenderebbe la Catalogna per la difesa, Mas risponde “poco, perché essendo membri della NATO beneficeremo del loro appoggio in difesa” ma Borrell conosce bene le dinamiche internazionali e dice chiaramente che per entrare a far parte della NATO significa spendere per l’apparato di difesa almeno 1,5 punti del PIB cioè 3 mila milioni di euro, esattamente la cifra con cui gli indipendentisti vorrebbero mettere in piedi tutto l’apparato statale.

La giornalista chiede a Borrell, in quanto ex presidente del parlamento europeo, se una Catalogna indipendente uscirebbe dall’Unione Europea. Borrell risponde che ha provato ”un senso di vergogna intellettuale” avendo visto l’intervista ad Artur Mas dove questo afferma sicuro che la Catalogna indipendente farebbe parte dell’Unione Europea, Borrell allora legge la risoluzione del comitato delle regioni europee e cioè che se nel caso in cui una regione ottenesse l’indipendenza e desiderasse aderire all’UE, dovrebbe presentare ufficialmente la propria candidatura al Consiglio e seguire la procedura di adesione prevista come qualsiasi altro Stato che intenda diventare Stato membro dell’UE e ottenere il benestare unanime di tutti gli Stati membri dell’UE. Inoltre, da momento in cui la suddetta regione diventa indipendente, verranno sospesi tutti i diritti e le politiche comunitarie. Borrell critica molto i leader indipendenti per avere ingannato in questi anni tutti i cittadini catalani, sostiene che è meglio far conoscere alla gente la realtà dei fatti, affinché la popolazione comprenda sul serio cosa significa uscire dalla Spagna e quindi dall’Unione Europea, e lasciar loro il diritto vero di decidere, ma prima metterli nelle condizioni di sapere a cosa andranno incontro, solo allora i cittadini potranno scegliere, ma ingannare la popolazione raccontando loro cifre totalmente inventate e leggi inesistenti, non si fa altro che mitizzare l’indipendenza ed allontanare la popolazione dalla realtà dei fatti.

Borrell smonta poi un altro mito dell’indipendentismo: basta dichiarasi indipendenti per diventarlo sul serio! In realtà, come dice bene Borrell, la Catalogna non sarà indipendente perché il suo parlamento lo afferma, sarà indipendente se gli altri stati la riconosceranno indipendente, il consiglio delle nazioni unite deve riconoscere tale stato come stato indipendente, a questo punto Borrell dice quello che molti catalani pensano: un’indipendenza per “las bravas”, cioè con la forza, non sarà accettata da nessuno, non si può dichiararsi indipendente semplicemente andando contro le leggi della Costituzione democratica di uno stato europeo. Perché i leader indipendentisti non raccontano la verità ai catalani? domanda irritato Borrell, perché non raccontano alla popolazione le conseguenze negative dell’indipendenza?

2 pensieri riguardo “Josep Borrell smonta l’indipendenza con la Ragione

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