Leonardo Da Vinci era catalano, dicono loro.
L’indipendenza catalana e i partiti che la sostengono (junts pel si che è una coalizione formata da Convergenza Democratica, Sinistra Repubblicana Catalana, Democratici di Catalogna e MES) hanno sempre animato la folla puntando sui sentimenti, sull’orgoglio territoriale, come succede sempre in questi casi, i movimenti ed i partiti nazionalisti esaltano la storia e la cultura della terra al fine di far fiorire un forte orgoglio e, soprattutto, marcare una storte di distinzione, di lignaggio.
Bene, è successo che la gente (o i partiti) hanno esagerato e hanno preso a circolare notizie false ed alquanto bizzarre, tutte al fine di esaltare l’indipendenza della Catalogna, per questo motivo i catalani indipendentisti vengono un poco presi in giro dagli altri spagnoli. Ad esempio, alcuni catalani, almeno quelli più ”addottrinati”, credono che Leonardo Da Vinci non naque in Italia ma in Catalogna.
Leonardo Da Vinci era catalano è un documentario breve che si trova su youtube e spiega le motivazioni per cui il grande genio italiano, fosse in realtà catalano (WTF?)
La Vanguardia in un articolo del 2014 scriveva di uno scrittore e documentarista, specializzato nel fare riemergere presunti natali catalani un po’ a tutti i grandi personaggi famosi del passato, che sostiene la catalanità di Leonardo Da Vinci perché:
- nei quadri di Leonardo vede spesso una montagna simile alla montagna di Montserrat (nei pressi di Barcellona).
- nello stemma di Vinci sono presenti le barre catalane, anche se sono solo 3 e non 4 come nella bandiera catalana, va bene ugualmente per dimostrare una relazione forte con la Catalogna.
Da questo, iniziò una serie di indagini bastate sostanzialmente sul nulla, o meglio dire, basate su questa forte passione nazionalista. Ad esempio, interpretò queste 3 barre rosse su campo giallo dello stemma di Vinci come il segno che Leonardo era in realtà il figlio perduto della casa reale Catalana.
Su questo c’è da dire che i nazionalisti catalani non riescono a sopportare l’idea che la storia non gli abbia donato un erede al trono di Aragona, e quindi di Spagna, e tentano di ovviare a questo fantasticando tanto. Comunque, l’articolo si chiude dicendo che in realtà il documentarista non vuole difendere la catalanità di Leonardo ma affermare che comunque ci sono delle connessioni molto forti tra Leonardo e la Catalogna. In definitiva, solo ipotesi campate in aria.